Trasformazione dell'ex-saponificio di Via della Stadera a Napoli


Prospetto su Via della Stadera

 innovative in ferro, di chiara derivazione francese, e la tradizionale arte di costruire locale che utilizzava come materiale da costruzione il tufo; insieme a questo materiale povero vengono infatti semplicemente utilizzate strutture in metallo dalle forme e decorazioni raffinatissime in luogo delle tradizionali strutture lignee.


Il progetto, redatto in collaborazione con l'arch.S.Bono prevede il radicale cambio di destinazione d'uso dell'insieme di fabbricati ancora nel 1994 utilizzati dalla SIP in parte come uffici, in parte come magazzini, in parte come aule didattiche. Il fabbricato centrale che costituisce il nucleo originale possiede un notevolissimo interesse dal punto di vista storico perché rappresenta un raro esempio di architettura industriale realizzata nel 1911 attraverso un'originale fusione tra le tecniche


Sezione Rilievo

Il nuovo uso che verrà fatto del complesso edilizio sarà quello di centro di servizi per il degradato quartiere post-industriale in cui è collocato.In particolare l'ex-opificio centrale, per sfruttare la sua naturale vocazione alla fruizione di grandi spazi e una volta liberata l'aerea struttura metallica dalle superfetazioni murarie di epoca posteriore, è previsto che divenga sede di un Ufficio Postale Centrale.
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